GRADUS – Gruppi e Associazioni per i Diritti Umani dei genitori Separati e dei loro figli
Tema: la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo (CEDU), condanna sistematicamente l’Italia per inadempienze riguardo l’Articolo 8 (dedicato ai diritti nelle relazioni familiari) da parte della magistratura.
La quasi totalità delle associazioni che si occupano di diritti umani – e i media di conseguenza – non li contemplano. Come tali risultano doppiamente negati.
Se ne interessano piccole realtà, siano associazioni, no profit, gruppi di professionisti etici o di cittadini in contatto diretto e cura di coloro che sono vessati in questi loro diritti fondamentali.
Descrizione: un luogo dove le associazioni possano incontrarsi tra loro e con la città, facendo comunicazione sul loro lavoro, confrontandosi con il pubblico e fornendo soluzioni da diversi punti di vista, riguardo il tema.
Evento di epifania di un disagio di una società che conta oramai più separazioni che unioni, ma anche punto di partenza di una rete da tessere e annodare.
Location: ampio spazio esterno per l’ospitalità degli stand/chioschi/tavoli delle associazioni, protetto in caso di avverso meteo.
Spazi interni per le discussioni dei tavoli tematici interassociativi. Spazio esterno per intrattenimento minori.
Partecipanti: gruppi o associazioni non profit che trattano dal proprio punto di vista il tema dei Diritti umani dei separati.
Pubblico: cittadini e famiglie, sia separate che unite, ma anche professionisti (mediatori, coordinatori, tutori, social workers, psicologi, assistenti sociali, legali, politici locali e nazionali, membri della pubblica amministrazione e della magistratura ecc.).
